


Benritrovati. Riprendiamo ad aggiornare ufficialmente Tesla e vediamo quali opportunità di acquisto potrebbero svilupparsi dopo i recenti crolli che hanno portati il titolo a inanellare tutti i target ribassisti che avevamo evidenziato tra gennaio e marzo 2019. Come previsto il titolo ha corretto di circa il 50% dai massimi, e ancora una volta, nonostante le critiche aspre ricevute, la conta ciclica piuttosto evidente, non ha lasciato scampo ai perenni ottimisti che si sono visti bruciare buona parte dei portafogli. Siamo entusiasti del lavoro che sta facendo questa azienda e riteniamo possa essere uno dei migliori investimenti per i prossimi anni in termini di quote azionarie da mantenere in portafoglio, ma come evidenziato in precedenza, i prezzi da acquisto ottimali erano attorno a 180-200 dollari e non di più.
Vi abbiamo allegato la prima analisi con la “chiamata del crollo di gennaio”, e la seconda analisi dove avevamo “aggiustato il tiro” sulle tre squadrature di Gann segnalate a mano. In realtà il titolo è stato un poco più “lento” nel centrare tutti i target ma al momento sembra abbastanza in target temporale con una discreta precisione statistica.
Ora i margini di salita sono importanti. Ci aspettiamo ancora un paio di mesi di consolidamento con probabile ritorno sui minimi ma i cicli maggiori stanno terminando la loro corsa ribassista e si stanno invertendo. E’ ora di mettere mano al portafoglio e comprare qualche trance del titolo nella fascia di prezzo tra i 200 e 140 dollari in caso di riavvitamento dei prezzi. Già per fine anno si dovrebbero già vedere buoni guadagni per chi ha creduto in questa società anche se i veri profitti dovrebbero svilupparsi nei prossimi due anni. Buon trade.